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IL FUTURO PROSSIMO DELLA TELEVISIONE CUBANA

28 L’I.C.R.T. VERSO IL 2000

E’ fondamentale ribadire che il futuro prossimo della televisione cubana dipenda direttamente dal futuro economico dello Stato.

Se la situazione monetaria del Paese vedrà un buon miglioramento, gli obiettivi auspicati dalla dirigenza dell’I.C.R.T. potranno essere raggiunti tramite l’investimento di nuovi capitali derivanti dalle casse statali.

Ovvio che nel frattempo la dirigenza dell’istituto abbia già redatto un business plan per i prossimi anni a venire.

In linea di massima l’istituto punta ad una ristrutturazione della tecnologia a disposizione oramai diventata vecchia, mal funzionante e obsoleta, tanto che, lo stesso presidente Fidel Castro in visita negli studi poco dopo la visita del Pontefice Giovanni Paolo II, congratulandosi per la buona riuscita televisiva dell’evento, abbia promesso una sostituzione della tecnologia entro poco tempo.

L’I.C.R.T., giustamente, non vuole rimanere indietro tecnologicamente rispetto agli emittenti dei Paesi più avanzati e sta studiando un progetto che nei prossimi cinque anni possa permettere l’installazione della televisione digitale visto che oggi a Cuba esistono sistemi completamente analogici.

In questi mesi si sta provvedendo alla sostituzione del formato U-MATIC ancora in uso in tutte le sedi provinciali (a Cuba non esiste la divisione geografica in regioni ma in provincie).

Nei prossimi tre anni si vuole dotare tutto il Paese, compresi i telecentros provinciali, di un sistema unico, uniforme, possibilmente con tecnologie all’avanguardia.

Altro obiettivo importante è ripristinare una programmazione più lunga, che possa coprire l’intera giornata e non a singhiozzo come in questi ultimi anni.

La costituzione di nuovi Telecentros per le province del paese che al momento ne sono sprovviste è un progetto già in via di realizzazione.

Si formeranno entro il 2000 i canali provinciali per le aree di Las Tunas, Matanzas, Ciego de Avila, Cienfuegos e la provincia dell’Avana, tutte città che per il momento non possono usufruire di spazi provinciali per una programmazione locale ma trasmettono notizie locali dei Telecentros più vicini.

Sarà indispensabile costruire un nuovo centro televisivo, con nuovi studi di ripresa visto che l’attuale è ancora quello delle radio d’inizio secolo.

Il nuovo centro sarà dotato di un acustica migliore. Questo progetto era già stato realizzato da un gruppo di specialisti di varie istituzioni che studiarono un “centro municipale della televisione di Cuba” dislocato in cinque aree della città dell’Avana (l’I.C.R.T. attualmente si trova in calle 23, il viale principale della città) ma l’inizio del “Periodo Especial” e della conseguente crisi economica costrinse ad abbandonare l’idea.

Altro progetto ancora allo stato embrionale è quello di dotare la capitale di un terzo canale trasformando il telecentro capitolino CHTV in un nuovo palinsesto quotidiano che trasmetta non più due ore al giorno sulle frequenze di TELEREBELDE come accade oggi, ma per tutta la durata del giorno.

Sempre riguardo la nascita di nuovi canali, si sta pensando ad una televisione via cavo da intromettere esclusivamente nelle zone più turistiche, canale destinato alle imprese straniere che tramite abbonamenti da pagare in dollari, potrebbero poi permettere la trasformazione dello stesso in un canale, sempre via cavo, per tutta la popolazione tramite una forma di pagamento in Pesos cubani, moneta ufficiale del Paese.

Sicuramente non cambieranno le linee di condotta e comunicative della televisione, impresa fedelissima alle ideologie governative, quindi non verrà intromessa pubblicità commerciale o programmi che non siano moralmente ed eticamente ritenuti adatti per il pubblico.

29 OBIETTIVI DI LAVORO I.C.R.T. 2000

Nel 1998 è stato redatto un house organ interno dal nome “obiettivi di lavoro I.C.R.T. 2000”.

Il progetto seguente prende in considerazione le orientazioni dell’alta direzione dell’organismo I.C.R.T. per elaborare la missione, gli obiettivi e le strategie fino all’anno 2000.

Nella sua elaborazione si sono prese in considerazione le orientazioni decise durante il quinto congresso del partito comunista cubano, le raccomandazioni derivate da studi di esperti, le riunioni degli assessori del consiglio tecnico dell’I.C.R.T., le ricerche di marketing e le assemblee del quinto congresso del comitato centrale del partito comunista cubano che si realizzarono nell’impresa I.C.R.T.

E’ stata concepita una ristrutturazione generale di tutto il sistema dell’I.C.R.T., prefiggendosi il raggiungimento di tutti gli obiettivi tenendo sempre conto di tutti i particolari, le necessita’ e le possibilità economiche attuali, di ogni singola parte dell’impresa.

In una proiezione per i prossimi tre anni, non risulterà facile rendere concreto gli obiettivi e le strategie per la quantità dei progetti elaborati nel momento della stesura di questo piano, ciò nonostante, dove lo si potrà fare, si cercherà di raggiungere il risultato desiderato.

30 MISSIONI, OBIETTIVI E STRATEGIE DELL’ICRT FINO ALL’ANNO 2000

L’obiettivo della comunicazione televisiva è principalmente quella di continuare a soddisfare le necessita’ informative, educative, culturali e di intrattenimento di tutta la popolazione attraverso una programmazione diaria di radio e televisione portatrice dei valori politici, ideologici, sociali, etici ed estetici, della società cubana.

Garantire lo sviluppo di una diffusione mediatica all’altezza delle potenze internazionali privilegiando la cultura e l’identità nazionale è un altro aspetto importante per la dirigenza dell’istituto.

30.1 LE RISORSE UMANE

E’ stato redatto un piano che possa elevare la qualità delle risorse umane dell’I.C.R.T., le quali costituiscono l’elemento più valoroso dell’istituto e dalle quali dipende il risultato degli obiettivi principali che si ha prefisso l’organizzazione.

L’istituto, in ogni sua struttura interna, è suddiviso in quadri, in gruppi di lavoro, e il progetto prevede che si aumenti la qualità delle valutazioni periodiche dei quadri partendo dall’applicazione del regolamento interno, del codice di etica e del risultato del lavoro dei quadri orientato al miglioramento della propria area di lavoro.

All’interno di ogni gruppo di lavoro bisognerà avere almeno due riserve che dovranno essere stimolate, per il raggiungimento degli obiettivi, con la stessa intensità rivolta ai lavoratori dei quadri.

Questo verrà effettuato anche tramite l’istituzione di almeno due corsi di formazione rivolti soprattutto alle giovani riserve dei gruppi di lavoro.

L’impresa I.C.R.T. sta puntando a un miglioramento della comunicazione interna, cercando quindi di creare stimoli, motivazioni, interessi all’interno di ogni singolo dipendente.

Ciò lo si può raggiungere anche rivolgendo una maggiore attenzione verso i particolari che rendono più piacevole e soddisfacente la giornata lavorativa dell’uomo.

L’I.C.R.T. cercherà, infatti, di dare più spazio alla discussione dei problemi personali dei propri dipendenti, cercherà di migliorare la qualità dell’alimentazione, cercherà di fornire vestiti e scarpe vista la difficoltà economica che sta attraversando il cittadino cubano.

Verrà elevata l’efficienza del sistema di protezione, di sicurezza e di difesa dell’istituto, oltre a migliorare le condizioni igieniche e di sicurezza del lavoro.

All’interno dell’house organ si ha dato rilievo a come organizzare il sistema di assunzione di tutti i dipendenti a prescindere dalla categoria cui appartengono, sistema che dovrà essere unico e generale, e al progetto che prevede un aumento dello stipendio di tutto il sistema.

Per aumentare la preparazione tecnica e aumentare lo spirito di gruppo ogni anno si provvederà a far partecipare professionisti universitari ad almeno un’attività di postgrado (master), ottenendo una maggiore cooperazione con il centro di studio di radio e televisione.

30.2 PROGRAMMAZIONE E PRODUZIONE TELEVISIVA

Elevare la qualità generale dei differenti generi di programmazione è l’obiettivo primario dei prossimi tre anni.

In particolare i sistemi informativi, alla luce delle esigenze stabilite nel quinto congresso del Partito Comunista Cubano, dovranno dare un servizio sempre migliore, obiettivo e tempestivo al proprio pubblico. Se la situazione economica permetterà di ristabilire una programmazione più lunga si cercherà di migliorare i palinsesti dando maggior spazio alla programmazione infantile, giovanile, storica, umoristica e alle produzioni nazionali. dell’istituto. L’obiettivo è quello di produrre non meno di 750 ore di programmazione di qualità esportabile, Mantenere tre puntate settimanali di telenovela e avventura cubana per un totale di 468 puntate in ognuno degli spazi e trasmettere 40 teleplays, 16 commedie, 24 spettacoli teatrali e 156 programmi umoristici. All’interno dei palinsesti nazionali s’incrementerà di un 10% annuo il contributo dei servizi televisivi confezionati dai Telecentros provinciali, quest’operazione servirà per fortificare la cooperazione tra l’istituto nazionali e le sedi provinciali e per aumentare il lavoro dei canali provinciali.

Si sta progettando anche un nuovo formato per tutte le emissioni quotidiane dei servizi informativi della tv introducendo una politica informativa più coerente che riesca a bilanciare le informazioni nazionali, locali e internazionali e i vari generi giornalistici.

Il progetto garantisce la copertura dei principali eventi sportivi nazionali ed internazionali, e il perfezionamento del sistema di supervisione dei programmi, prima, durante e una volta concluso il processo produttivo.

L’I.C.R.T. sta oltretutto incaricando i propri specialisti di inventare, per poi divulgare, tramite una forma nuova creativa e nei diversi generi televisivi, gli accordi e i risultati raggiunti durante il quinto congresso del PCC, per rendere pubblica la situazione attuale del Paese e le linee di condotta previste per il migliorarsi della stessa.

30.3 IL CONTROLLO AMMINISTRATIVO

Tra gli obiettivi da raggiungere entro il nuovo millennio, la dirigenza dell’istituto cubano di radio e televisione, ha previsto di elevare il livello di efficienza nell’amministrare e nel controllare le risorse monetarie e di riuscire a contribuire ogni volta all’autofinanziamento delle proprie attività.

L’obiettivo economico è quello di riuscire a far aumentare del 35% l’entrate di dollari statunitensi prendendo come indicatore il bilancio del 1997.

Questa crescita dovrà essere realizzata senza alterare le ore di programmazione raggiunte nel 1997, al contrario come già anticipato precedentemente, cercando di incrementarle.

Si sta studiando, a proposito, un sistema per controllare i costi di produzione di ogni programma di radio e tv, un sistema di costi e prezzi che serva come regolatore nel bilancio delle entrate e delle uscite e delle nuove condizioni di compravendita con i mercati competitivi.

E’ prevista l’intromissione nel sistema dell’I.C.R.T. l’utilizzo di schemi e metodologie di marketing commerciale o sociale che permettano la massimizzazione dei profitti economici e commerciali.

30.4 LO SVILUPPO TECNOLOGICO

La crescita tecnologica in corrispondenza all’evoluzione del mondo mediatico attuale è un altro dei punti chiave analizzato nell’house organ circa i progetti immediati dell’istituto.

Introdurre l’utilizzo di formati digitali come supporto per la registrazione dei programmi “dramatizados” per uso nazionale e per la commercializzazione in dollari, estendere la rete informatica per agevolare la comunicazione interna e la produzione sono due progetti fondamentali da realizzare nel futuro prossimo.

Installare un accesso completo ad Internet per le aree che più necessitano l’uso di questo servizio: Ufficio del Presidente, Centro di studi e documentazioni, Centro di monitoraggio e servizi informativi è oggi necessario per i contatti esterni.

Importante sarà introdurre equipaggiamento in formato super VHS nei Telecentros di Pinar del Rio, Isla de la Juventud, Ciudad de la Habana, Villa Clara, Camaguey, Holguin e Santiago de Cuba e altrettanto importante sarà sostituire l’equipaggiamento U-MATIC della televisione nazionale con un formato BETACAM o altro più d’avanguardia.

Verrà introdotta in via sperimentale la tecnologia digitale nel sistema di doppiaggio, negli studi FOCSA, in una unità mobile e in una regia di editing di videotapes.

Verrà rinnovato l’equipaggiamento delle sale di postproduzione e di disegno grafico delle immagini della tv nazionale.

S’introdurrà un sistema più moderno di illuminazione negli studi del FOCSA.

La sostituzione del sistema di radio collegamento che permette la ricezione dei segnali tv, includendo la torre del Radiocentro, è un altro progetto a cui si sta lavorando.

S’Inaugurerà il servizio via cavo nelle zone prefissate dell’Avana e nelle altre zone del Paese per il suo utilizzo diretto agli stranieri.

Fortificare e perfezionare il sistema di ricerche e sviluppo dell’I.C.R.T sarà altrettanto importante se il bilancio dell’azienda lo permetterà, cosi come si cercherà di creare e sviluppare rapidamente un centro di sviluppo e ricerca per consolidare il lavoro che realizzano al centro degli studi e documentazioni e al centro di investigazione sociale.

La collaborazione con il movimento degli innovatori e razionalizzatori mediante le riunioni nazionali di Scienza e Tecnica, INNOVARTE, ANIR e le BTJ verrà aumentata per sviluppare un interscambio lavorativo.

Oltretutto si cercherà di mantenere attualizzato l’inventario dei beni patrimoniali affinché si creino le condizioni adeguate per una sua corretta conservazione.

30.5 LA DIREZIONE

L’I.C.R.T. sta prendendo in considerazione di applicare al suo interno le concezioni, i metodi e le forme di gestione di una maggior attualità.

Sarà disegnato e applicato un nuovo sistema di direzione adatto alle caratteristiche e alle necessità dell’I.C.R.T., sistema basato su una suddivisione della direzione per obiettivi, valutando annualmente i risultati ottenuti.

L’insegnamento del nuovo sistema di direzione sarà necessario per preparare alle nuove gestioni interne tutti i quadri di direzione.

Così si potrà migliorare il funzionamento dei Consigli di direzione, del Consiglio tecnico, delle Riunioni della Presidenza e degli altri organi di direzione collettiva.

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Aggiornato il: 26-03-2010

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