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Libreta de abastecimiento

 

Iniziamo con la descrizione della libreta.
Ogni barrio ha delle tiendas numerate e ogni
Mercado Agropecuario Mambi cittadino per prendere i prodotti della Libreta deve andare alla tienda che gli è stata assegnata. Le tiendas hanno la scheda di ogni cittadino che devono rifornire ed ogni volta che questo preleva un prodotto viene spuntato dalla scheda. Non tutti i prodotti che sono segnati nelle Libreta arrivano nella quantità spettata. Per esempio si dovrebbe aver diritto a 72 libre di riso all'anno, ma ne possono arrivare una quantità pro capite molto inferiore. Alcuni prodotti, come il lucido da scarpe, non sono distribuiti più da anni. Quando arrivano i prodotti non sempre bastano per tutti e quindi chi arriva tra i primi riesce a comprare quello che è disponibile mentre gli ultimi non riusciranno a comprare tutto quello che c'era. Per questo quando arriva il "mandato", così si chiamano i prodotti venduti con la Libreta, si vedono delle corse furibonde verso queste tiendas e la gente che ne è a conoscenza và di corsa dai vicini per avvisarli dicendo: "Llegò el mandato!" Chiaramente si paga in pesos cubani (1 dollaro = 21 pesos). Un pacchetto di sigarette comprato con la Libreta costa 2 pesos. Non poco per chi guadagna ne 150 al mese e se ne possono prelevare un massimo di 4 pacchetti al mese, mentre nei negozi statali un pacchetto di sigarette costa 7 pesos e quest'ultima si chiama "vendita libera" o "mercato liberato". Il governo cerca con il tempo di eliminare le sigarette dalla Libreta, ma non può toglierle di punto in bianco a chi già fuma per cui, già da diversi anni, vengono vendute solo a chi è nato prima del 1959 così almeno non perde il vizio del fumo! Con la Libreta si ha diritto ad acquistare ogni mese, ad un prezzo molto basso equivalente a circa 1/4 del valore reale o anche meno, una certa quantità di determinati prodotti stabilita dallo Stato, sempre se disponibili, elencati nella Libreta stessa.
La Libreta non è sufficiente al fabbisogno alimentare e quindi tutti sono costretti a comprare degli alimenti anche nei "mercados agropecuarios" nei quali sia paga poco ed in pesos, oppure nelle "tiendas de precios diferenciados" o in quelle chiamate "shopping" nelle quali si paga di più ed in dollari alzando di molto il costo della vita. All'Avana è molto comune mentre in città come Las Tunas è più difficile dover pagare qualcosa in dollari ed infatti in quest'ultima tutto costa molto poco.
Nell'alimentazione c'è anche carenza di carne. Verrebbe da pensare che basterebbe allevare qualche mucca di più, ma ai privati è vietato il possesso di bovini e se una mucca rimane incinta il contadino che l'ha in affido deve fare subito una denuncia all'ispettorato. Pena una forte multa! Anche il latte è dello Stato il quale ne vieta il commercio comunque esistono dei lattai abusivi che girano per le case. La carne migliore viene esportata o va a finire negli hotel per turisti mentre gli scarti vanno, tramite la Libreta, ai ragazzi sotto i 14 anni o a chi ha più di 60 anni e queste categorie sono le uniche ad averne diritto. Poi c'è sempre il mercato nero, ma se ti prendono mentre uccidi una mucca sono 20 anni di galera! Esiste la legge sulla "protezione dei bovini", che è applicata dall'inizio del "periodo especial" perché in quegli anni la gente stava letteralmente morendo di fame e aveva iniziato a fare razzia di mucche e tori con il rischio di causarne l'estinzione. Inizialmente il Governo poteva anche aver ragione perché voleva destinare la carne principalmente ai bambini ed agli anziani ma poi, quando le cose sono migliorate, questa legge è stata ugualmente mantenuta con il solo motivo di far gonfiare le tasche del Governo.

Elenco di quello che viene venduto con la Libreta:

Materia

Quantità annuale

Quantità mensile

Riso  72 libre 6 libre
Zucchero 15 libre 20 once
Fagiolini 15 libre 20 once
Sale 9 libre 0.75 libre
Caffè 3 libre 4 once
Pasta 6 libre 0.5 libre
Olio 2 libre 0.5 nei mesi di Febbraio, Aprile, Agosto e Dicembre
Uova 24 6 nel mesi di Settembre, Ottobre, Novembre e Dicembre
Carne tritata 8.1 libre
Mortadella 3.6 libre
Pesce inscatolato 5 lattine da 325 grammi cadauna
Pesce congelato 11 once Nel mese di Dicembre
Pollo 20 once 6 once nel mese di Giugno e Agosto e 8 once in Dicembre
Gallina 48 libre
Sapone lavare 5 pastiglie
Sapone da bagno 5 pastiglie
Pasta dentifricia 7
Detergente liquido 3 flaconi da 1000 millilitri cadauno 

12/01/2001

Ho preso spunto dal seguente articolo di Cubanet:

Deficiente distribución planificada de alimentos

SANTIAGO DE CUBA, 4 de enero (Luis Alberto Rivera, APLO) - Las cantidades de alimentos que el gobierno de Fidel Castro vendió a través de la libreta de racionamiento a la población de Santiago de Cuba durante el año 2000, desmienten con hechos la bonanza económica que anuncian en sus discursos los voceros comunistas.

Este régimen de racionamiento es prácticamente igual en todas las regiones del país.

A continuación reproducimos íntegramente las cuotas asignadas a un santiaguero durante el año pasado. Todos los datos fueron tomados del documento oficial de racionamiento de alimentos, que el gobierno llama "libreta de abastecimiento".

- Arroz, 72 libras (6 libras por mes) 
- Azúcar, 72 libras (6 libras por mes) 
- Frijoles, 15 libras (20 onzas por mes) 
- Sal, 9 libras (0,75 libra por mes) 
- Café mezclado, 3 libras (4 onzas por mes) 
- Pastas, 6 libras (0,5 libra por mes) 
- Aceite, 2 libras (0,5 libra en los meses de febrero, abril, agosto y diciembre) 
- Huevos, 24 unidades (6 huevos en los meses de septiembre, octubre, noviembre y diciembre) 
- Picadillo de soya, 8,10 libras - Mortadella, 3,6 libras - Pescado enlatado, 5 latas de 325 gramos cada una - Pescado congelado, 11 onzas (en el mes de diciembre) 
- Pollo, 20 onzas (6 onzas por mes en junio y agosto, y 8 onzas en diciembre) 
- Gallina, 12 onzas (6 onzas en enero y en marzo) 
- Papas, 48 libras 
- Jabón de lavar, 5 pastillas - Jabón de baño, 5 pastillas 
- Pasta dentífrica, 7 tubos 
- Detergente líquido, 3 frascos de mil mililitros cada uno

Es de destacar que a los jóvenes mayores de 14 años de edad no se les vendió carne de res en todo el año 2000.

Los productos que no se expenden por la libreta de racionamiento deben ser adquiridos en los mercados agropecuarios, en las "tiendas de precios diferenciados" o en las llamadas "shopping". Estas últimas sólo venden en dólares estadounidenses y los otros dos tipos de comercios en pesos, pero a precios elevadísimos.

En cuanto a los cigarrillos y tabacos, que solamente se le vende por la libreta de racionamiento a los cubanos que nacieron antes de 1959, se suministra mensualmente a razón de 4 cajetillas, 4 tabacos y 2 cajas de fósforos. Los cigarrillos negros cuestan 2 pesos por cajetilla y los rubios 2.50 pesos. En el mercado que llaman "liberado" se expenden a 7 y 7.60, respectivamente.

Los únicos cubanos que pueden comprar carne de res, regulada y esporádicamente, son los menores de 14 años y algunos enfermos autorizados mediante dietas médicas. Las cantidades y calidad de la carne que se les oferta es insuficiente.

Por otra parte, a los mayores de 60 años y a los menores de 14 se les vende un kilogramo de arroz y otro de chícharos, de manera adicional, por un plan especial para las provincias orientales del país luego de las afectaciones del huracán Lili.

Además, los ancianos (mayores de 60 años) pueden comprar una especie de cereal de fabricación nacional (que llaman "cerelac", cuya composición nadie conoce) a razón de un kilogramo por mes. No obstante, muchas personas no lo adquieren, pues alegan que les sube la presión arterial y otros porque argumentan que sabe muy mal.

En resumen, ésta es la situación actual en cuanto a la distribución de alimentos que llevó a cabo el gobierno de la Isla en el 2000. Es preciso indicar que los precios de estos productos regulados están más en correspondencia con los salarios y pensiones por jubilación del cubano promedio que los del mercado "liberado", de los agromercados o de la red de tiendas dolarizadas. Sin embargo, del análisis de las cantidades y calidad de los productos alimenticios que se le vendió a los santiagueros el año pasado se puede asegurar que no satisfacen las necesidades básicas que requiere el ser humano de estos tiempos.

Esta información ha sido transmitida por teléfono, ya que el gobierno de Cuba no permite al ciudadano cubano acceso privado a Internet. CubaNet no reclama exclusividad de sus colaboradores, y autoriza la reproducción de este material, siempre que se le reconozca como fuente. http://cubanet.org/CNews/y01/jan01/05a1.htm

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Aggiornato il: 26-03-2010

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