Cuba Pratica vi augura buon Natale

 

Cuba Pratica per Home page

Aggiungi Cuba Pratica ai preferiti

 

Collabora con Cuba Pratica

Diario On Line

Organizzare il viaggio

Indirizzi

Dove dormire?
Come muoversi?
Dove mangiare?

Da Visitare

Occidente:
Isla de la
Joventud

Cayo Jutias

Oriente:
Puerto Padre
Baracoa
Guardalavaca
Holguin
Santiago
Spiagge di Holguin

Cartine di Cuba

Curiosità

Cucina cubana
Congris
Chicharrones de grasa o empella
Ensalada de pastas cortas o ensalada fria

Cocktail

Cocuyo

Vocabolario

FAQ
Domande Frequenti
SMS
Telefonare
Guai durante le vacanze
Inviti e matrimoni

Cercano compagni di viaggio

Viaggi organizzati

Concorsi

Solidarietà

Fight AIDS at home

Portfolio

Swoosh - Il mio Blog

AiRuu! - I miei siti preferiti.

Home

E-mail

 

Racconti

31 Dicembre, incidente e ospedale

Giordaloco - 23/04/2005

Eravamo di ritorno da una razzia nelle tiendas allo scopo di reperire tutto il necessario per la festa dell’ultimo : la macchina era piena di casse di birra, rum, piatti e bicchieri di carta, pane , mantequilla, torte y pastelas, turon; la mia mente vagava pensando al cerdo accoppiato a un carnero che già da ore stavano asando in un forno improvvisato costituito da un bidone di petrolio tagliato a metà con il fuoco e la brace che lo avvolgevano.

Non mancavano 50 metri alla casa quando da una laterale con tanto di stop sbuca un bicicletero cantando a squarciagola e con una bottiglia in mano; il mio amico cubano che guidava blocca, sterza, fa di tutto ma l’urto è inevitabile e il borracio, dopo aver urtato con la cazebeza il finetrino proprio davanti alla mia faccia vola dall’altra parte della strada centrando un cespuglio.

Sono sicuro che sia morto, scendiamo e corriamo verso di lui; la gente intanto come al solito incomincia a fare ressa, mi rendo conto che respira e, anche se ha la faccia coperta di sangue , sbraita che qualcuno si prenda cura della sua bicicletta; nella mano stringe ancora il collo della bottiglia rotta.

Dopo tutto non è morto anche se così a prima vista sembra molto malconcio; il mio amico è disperato, per lui potrebbero essere problemi, anche se è registrato come secondo autista nel contratto dell’auto; la decisone è presto presa : guidavo io, per un turista la situazione dovrebbe essere meno drammatica.

Spintonando e allontanando i curiosi carichiamo il sanguinante sul carro e via verso l’ospedale; l’amico intanto ha mandato ad avvertire il padre, che abbastanza ammanicato col potere, ci raggiungerà quanto prima per vedere di risolvere o mitigare il problema .

All’ingresso del pronto soccorso ci viene incontro il solito policìa, inservienti, portantini o medici nada; passeranno sette o otto minuti prima che il malcapitato sia scaricato dal carro e inoltrato al suo destino; intanto spieghiamo il fatto all’agente : uscito da uno stop, senza fermarsi, bottiglia in mano, cantando, la dinamica dell’urto ecc.

Lui è serafico, non si scompone , chiede chi guidava, si fa dare i documenti miei e dell’auto e sparisce nell’edificio facendoci segno di sederci lì fuori; dove ? Sui gradini naturalmente.

Arriva il padre del mio amico e sparisce anche lui nel palazzo, quando riesce non ha la cara molto rilassata e ci comunica che il borracio è in coma; incomincio a pensare che essermi sacrificato per il mio amico non sia stata una buona idea.

Dopo un’oretta senza vedere nessuno arriva una signora con codazzo di parenti, sembrano bravi di brutto, sbraitando entrano nell’ospedale; parlavano molto veloce e il mio povero spagnolo non era all’altezza ; gli amici mi assicurano che non stavano parlando di me o contro di me; mica tanto convinto vedo nubi sempre più nere all’orizzonte.

Li fuori intanto per passare il tempo si parla dell’ospedale : già sapevo che era in pessime condizioni anche se lo avevano ristrutturato due anni prima in occasione di una visita di Fidel ; avevano persino fornito una decina di stanze di televisore e aria condizionata, oggetti regolarmente spariti un paio di mesi dopo; una mia amica, primario di anestesia mi aveva illustrato i problemi del reparto chirurgia : l’aria condizionata erano tre mesi che non funzionava perché i filtri erano partiti e nessuno o per mancanza di voglia o di denaro li faceva sostituire; i medici erano costretti ad operare con delle bandane in testa per assorbire il sudore, ma ogni tanto qualche goccia cadeva sul paziente; le siringhe erano del tipo di vetro sterilizzabili perché quelle usa e getta arrivavano di rado .

C’erano dei generatori in caso di mancanza di corrente, fatto che succedeva spesso, ma erano senza gasoline o non funzionavano; mi ricordo che , dopo aver accompagnato un amico medico al lavoro durante un apagon gli ho regalato una lampada ricaricabile perché era costretto a lavorare alla luce di una candela ; la gente poi andava e veniva come voleva perché l’assistenza era manchevole e la comida immangiabile ; si vedevano costretti a portare cibo e a dare una mano.

Mentre aspettavamo cercavo di risollevarmi lo spirito quardando las chicas che uscivano dal "criadero" lì di fronte; l’avevo soprannominato io così , in effetti era la scuola di infermeria : palazzoni enormi , cintati, dove si erudivano moltitudini di ragazze; il vederle uscire bardate a festa per l’ultimo dell’anno mi risollevava il morale.

Ormai erano già le nove di sera, tre ore abbondanti che aspettavamo lì; il padre era già entrato un paio di volte in cerca di notizie ma il policìa stava aspettando il responso dei medici per decidere il da farsi : aspettare e sperare.

Sono quasi le undici quando arriva la processione : davanti il poliziotto con in mano le mie carte, dietro la moglie e i parenti dell’infortunato; il tutore dell’ordine mi assicura che il paziente non ha niente di rotto, una decina di punti e niente più, è in coma ma i medici assicurano che è un coma etilico e che si riprenderà; mi ritorna los papelos, sorride e comunicandomi che posso andare rientra .

Non posso credere di essermela cavata così, senza firmare niente, senza interrogatorio, senza essere portato in sede, non combina con quello che conosco della burocrazia cubana, è inspiegabile.

Mi avvicino alla moglie del disgraziato e lì la prima sorpresa: alle mie scuse assicura che tutto è a posto, io non ho responsabilità, il marito era ubriaco dalla mattina e l’unico suo rimpianto era che non ci fosse rimasto secco; tutti i parenti concordi : botalo !!!, descarado, borraceros, matalo, insomma un mucchio di gentilezze.

Mi sento sollevato e , anche se non convinto, veleggio verso la grande festa che sicuramente sarà incominciata senza di me; seconda sorpresa, mi hanno aspettato, il dubbio però è sempre lì : hanno aspettato me o i generi di conforto che erano sulla macchina ? Sono veramente maligno.

Qualche giorno dopo, tutto bendato si presenta il bicicletero a reclamare il suo mezzo : il mio amico l’aveva ritirata e riparata ; era rimasto in coma etilico per tre giorni e non ricordava quasi nulla ; tenta la strada del ricatto per farmi sborsare qualche dollaro, minaccia rappresaglie poliziesche e violenze fisiche; non mi lascio scalfire più di tanto : ero gia stato dalla polizia in cerca di informazioni e mi avevano assicurato che tutto era a posto e che la responsabilità era del borracio, non solo , gli avevano appioppato una multa per essere passato dallo stop senza parare.

I miei ospiti cubani fremono e incominciano a scaldarsi, il mio amico ha gia messo mano al machete, il padre raccoglie un bastone, la moglie urla, fra insulti e controinsulti la cosa sta degenerando; approfitto di un momento di calma e rifilandogli 10 dollari gli consiglio di andarsene e non farsi più rivedere se non vuole che finisca il lavoro incominciato en la calle; non so se per la mia sicurezza (che non provavo) la mia calma (sudavo freddo) la mia decisione (non sapevo che fare, volevo solo che tutto finisse) oppure per l’esercito armato che mi stava alle spalle ma il tipo desiste, inforca la sua bici e sparisce

 

Home | Racconti

Cultura

Popolazione
Jineterismo
 Musica
 Radio
Sigari

 

 

Da Vedere

La foto del
giorno
Galleria
Fotografica
Web Art
Foto dei
Cubapraticanti
Video
TV e Film

TV cubane

on line

Skins per
Winamp
Agenda

Da Leggere

Tesi sul
mondo televisivo cubano

Libri
Guide
Riviste
Racconti
Il libro dei
sogni
Citazioni

News
Articoli

Libreta
Caso Elian

Umorismo

Sport

Notizie
sportive
Beisbol

Personaggi

Korda
Magdelin
Martinez

Parliamone

Il Forum di
Cuba Pratica
Messaggi Più

Newsgroups

La Chat di

Cuba Pratica